Domenica, 06 Marzo 2016 08:54

Riconosciamo i sintomi psicosomatici.

La perdita dell’equilibrio interiore si manifesta nel corpo sotto forma di sintomo.  

La Psicosomatica è un campo della Medicina che indaga il ruolo svolto dai fattori di ordine psicologico nei processi di malattia e di guarigione, con l'obiettivo di spiegare attraverso quali meccanismi le esperienze mentali si traducano in sintomi fisici.

Stati emotivi o livelli di stress possono indurre modificazioni dei sistemi nervoso periferico, neurovegetativo, neuroendocrino e immunitario, che si manifestano attraverso variazioni di funzionalità di vari organi e apparati.

Nelle malattie psicosomatiche entrerebbero in gioco prevalenti cause di tipo emozionale.

Tutti gli apparati dell’organismo possono essere interessati da malattie psicosomatiche: apparato digerente (ulcera, colite), endocrino (ipertiroidismo, diabete), cardio-vascolare (infarto del miocardio), respiratorio (asma, allergie), pelle (eczema).

La funzionalità e la reattività del sistema endocrino, del sistema nervoso vegetativo e del sistema immunitario sono controllate da una serie di fattori reciprocamente interagenti tra di loro: la struttura genetico-costituzionale, l’imprinting psicobiologico, l’ambiente fisico e infine cause emozionali e psicosociali.

La comparsa di una malattia è il segno della rottura di un equilibrio e dell’insufficienza dei meccanismi di compenso e di difesa.

I sintomi patologici, da un punto di vista metafisico della malattia, si possono considerare espressioni fisiche di conflitti e possono smascherare con il loro simbolismo il problema centrale del paziente.

Il corpo in sé non è ammalato o sano, in esso si esprimono le informazioni della coscienza, della psiche.

Le malattie sono informazioni della coscienza che vuole far notare una sua necessità e lo rileva sul corpo che diventa la sua espressione. Quando le varie funzioni del corpo interagiscono creando un modello armonico abbiamo la salute.

Se una funzione si modifica, mette più o meno in pericolo tutta l’armonia e parleremo di malattia. La malattia può essere considerata come rottura dell’armonia o la messa in discussione di un ordine che fino ad ora era in equilibrio. Il turbamento dell’armonia avviene nella coscienza e si mostra sul corpo. Se nel corpo di una persona si manifesta un sintomo, questo attira su di sé l’attenzione e spezza la continuità della vita.

Il sintomo ci informa che qualcosa ci manca, che qualcosa non va, il sintomo non è un nemico da combattere e distruggere ma è uno strumento per capire cosa ci manca e superare la malattia vera e propria.

La malattia non è un puro disturbo casuale senza un perché, ma esprime gli aspetti repressi, temuti e accantonati della propria vita (l’ombra di Jung).

Pensate all’asma, alle allergie, al mal di testa, l’emicrania, all’ipertensione, alle dermatiti, ai problemi nella sfera sessuale come eiaculazione precoce, eiaculazione ritardata, vaginismo.

Lo psicologo può aiutarvi a capire il significato e il ruolo di un vostro sintomo, ad individuare in quale fase della vostra storia personale è avvenuto il turbamento che sta segnando la vostra vita al fine di poter riportare armonia e migliorare la qualità della vostra vita.