Sovrappeso e obesità sono condizioni non fisiologiche e in forte aumento, anche fra i bambini. Ma in che modo lo stress può condizionare il nostro peso?
Ogni persona è un sistema, una rete di connessioni fra tutti i nostri organi e tessuti e, nello stesso tempo siamo un sistema in collegamento con altri sistemi: le persone e il mondo esterno. Quello che accade al di fuori del nostro corpo influenza e modifica, positivamente o negativamente, il nostro benessere psico-fisico.
Gli stress a cui siamo sottoposti possono essere numerosi e pericolosi, ma possono agire sul nostro peso anche situazioni apparentemente meno serie, a volte indipendenti da noi, continue e/o ripetute: problematiche lavorative, rapporti famigliari conflittuali, divorzi, solitudine, difficoltà economiche, inquinamento ambientale, malattie nostre o di persone care (per esempio l’attuale emergenza Covid può creare uno stato di preoccupazione e di tensione costante).
Normalmente il Cortisolo, un ormone prodotto al mattino, rende disponibile l’energia necessaria per affrontare momenti importanti o di pericolo; ma quando gli stress sono costanti, numerosi, cronici, il Cortisolo viene messo in circolo continuamente durante la giornata e a valori anormali.
La prima cosa che notiamo è che ingrassiamo e solitamente il grasso si accumula soprattutto nella zona addominale: è estremamente pericoloso perché si deposita fra organi essenziali per la salute come fegato, pancreas, reni, cuore e vasi arteriosi. Questo grasso produce aumento di diversi ormoni e di sostanze infiammatorie, che portano a malattie anche croniche, diminuendo la qualità e la durata di vita.
Perciò per perdere peso bisogna individuare e lavorare anche sulle fonti di stress.
Un lavoro integrato con lo psicologo consente di ottenere maggior risultati in tempi più veloci
Dott.ssa Silvia Saccuti
Medico Chirurgo
Dietologia e Nutrizione
Medicina Integrativa-Fitoterapia